Deauville fu concepita per i piaceri di lusso. Emerse dalle dune nel 1860, grazie alla visione del Dr. Joseph Olliffe e del suo amico fidato, fratellastro dell’imperatore Napoleone III, il Duca di Morny. Il resort fu progettato dall’architetto Desle-François Breney, ispirato dalla riqualificazione di Parigi attuata dal Barone Haussmann.  Magnifici hotel dalle strutture in legno in tipico stile Anglo-Normanno, eleganti stabilimenti balneari con la famosa passerella di legno sulla spiaggia e un elegante ippodromo dedicata all’èlite parigina.

A Deauville, gli eventi glamour abbondano, dalle prestigiose corse di cavalli e le partite di polo fino al Festival annuale del Cinema Americano di Deauville. Il golf e la talassoterapia con acqua di mare con cui coccolarsi sono facilmente a portata di mano, così come gli eleganti hotel, casinò, boutiques e ristoranti.

Nello scorso febbraio si è svolta a Deauville, la terza edizione di Traveller Made ®Luxury Travel, il network dei designer di viaggio. Respiro internazionale con circa 800 persone fra espositori, giornalisti, agenzie del lusso, hotel, fornitori, partners; tutti accolti nei lussuosi alberghi della catena Barrière fra cui l‘Hotel Barrière du Golf, un quattro stelle appena fuori città, immerso nel verde e con un imponente campo da golf. Tutto si è svolto come sempre con la regia di Quentin Desurmont ideatore e presidente di Traveller Made.

Incontri e meeting finalizzati a far convergere la domanda e l’offerta di un mercato in grande espansione, che tuttavia esige professionalità e selezione.

Durante la prima serata a Villa Strassburger, già residenza di Flaubert e poi della famiglia Rothschild, il sindaco di Deauville, Philippe Augier ha spiegato come la sua cittadina è riuscita negli anni a diventare una delle mete più amate e frequentate, non solo per il mare e la talassoterapia, ma anche per la vivace offerta turistica, con eventi e manifestazioni importanti.

Traveller Made, prima rete internazionale di designer di viaggio, punta sui viaggi di lusso, personalizzati e rivolti ad una clientela facoltosa. “Dopo soli 3 anni di vita, ha spiegato Quentin Desurmont, abbiamo 270 agenzie affiliate (dalle 40 iniziali), motivo di grande soddisfazione perchè siamo presenti in oltre 50 paesi, anche se dobbiamo impegnarci a consolidare l’alto standard qualitativo. La rete attualmente conta 600 membri, tra Hotel, DMC e  partner alberghieri, con un fatturato di quasi 2 miliardi di euro”.

Quentin Desurmont

Secondo una ricerca condotta presso decine di affiliati del network, tra le motivazioni di viaggio al primo posto c’è la voglia di relax, poi la cultura e l’avventura, mentre spicca l’esigenza di trovare itinerari su misura, in grado di soddisfare una clientela molto esigente. Tra le destinazioni classiche ci sono Giappone, Italia, Maldive, Francia e Nuova Zelanda, anche se “L’Italia, ha detto Desurmont, continua ad essere una delle mete preferite dei nostri clienti che amano i viaggi di lusso”. Oggi giorno, la parola lusso è inflazionata, usata a sproposito. Ma il DNA di Traveller Made porta con sé i valori del lusso autentico.  Viene illustrato dalla più accurata selezione di membri e partner, senza eguali, e dal desiderio di portare nelle conferenze i più stimolanti temi legati al mondo del lusso, con l’aiuto e supporto di interlocutori chiave, esperti in articoli di lusso e nelle industrie di servizio.

L’evento si è concluso con la serata di gala, nel corso della quale si è tenuta la cerimonia di premiazione “Luxury Travel Industry Awards 2017”, prestigioso riconoscimento alla creatività e al lavoro dei migliori affiliati. L’appuntamento, ora è alla prossima edizione di Traveller Made, che si terrà sempre a Deauville dal 19 al 23 marzo 2018.